Se stai cercando di migliorare la tua salute attraverso una dieta equilibrata, potresti trovarti di fronte a una decisione importante. Consultare un dietista, un dietologo o un biologo nutrizionista? Ancora oggi c’è molta confusione tra queste figure professionali e i termini vengono spesso usati in modo intercambiabile. Esiste però una differenza significativa tra i vari professionisti.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Capiamo le principali distinzioni fra queste figure per aiutarti a fare la scelta migliore per le tue esigenze di salute e benessere.
Una premessa doverosa. Il termine “nutrizionista” non ha una valenza legale in Italia. Viene semplicemente utilizzato per identificare un professionista che opera all’interno del campo della nutrizione, senza dare ulteriori informazioni riguardo al percorso accademico svolto.
Sia il dietologo che il dietista che il biologo possono essere definiti nutrizionisti nonostante le differenze di percorso formativo. Queste tre sono le uniche figure professionali preposte all’elaborazione di piani dietetici personalizzati.
Diffidate quindi da altre figure del settore “del benessere” come: naturopati, farmacisti, erboristi, personal trainer, estetiste, infermieri, psicologi, fisioterapisti che talvolta propongono diete senza averne il titolo. Nessuna di queste figure è abilitata a redigere piani dietetici personalizzati.
Chi è il dietologo e cosa fa?
Il Dietologo possiede una laurea in Medicina e Chirurgia e la successiva specializzazione in Scienze dell’Alimentazione. Si tratta quindi di un medico, dotato di responsabilità cliniche che permettono di fare diagnosi e prescrivere analisi e farmaci oltre alla dieta. È l’unico professionista della nutrizione a cui compete la formulazione della diagnosi.
Chi è il biologo nutrizionista e cosa fa?
Il Biologo nutrizionista ha una laurea in Scienze biologiche e solitamente una specializzazione in Scienza dell’Alimentazione. Esercita la professione solo dopo il superamento dell’esame di stato e l’iscrizione all’Albo dei Biologi.
Il biologo nutrizionista, come il dietologo e il dietista, elabora piani dietetici personalizzati per pazienti sani che desiderano migliorare o mantenere il proprio benessere attraverso un regime alimentare corretto. In condizioni patologiche del paziente non può prescrivere diete se prima non ha ricevuto la diagnosi dal medico. Per il resto può lavorare in completa autonomia così come il dietista.
Chi è il dietista e cosa fa?
Il Dietista ha una laurea in Dietistica, che fa parte delle lauree sanitarie triennali della facoltà di Medicina e Chirurgia. L’accesso al corso di laurea è a numero chiuso e, prima della discussione della tesi, è obbligatorio superare l’esame di stato che consente l’esercizio della professione.
Secondo il DM 744/94, che ne definisce il profilo professionale, il dietista è: “Il professionista sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione, ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all’attuazione delle politiche alimentari”.
Il Dietista è riconosciuto dalla legge in Italia e nel mondo come l’unico professionista sanitario specificamente formato e competente per tutte le attività inerenti la nutrizione e l’alimentazione, dalla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione, in tutti i setting pubblici e privati in regime di dipendenza e di libera professione. Il suo percorso didattico e il suo curriculum formativo, interamente dedicati all’ambito nutrizionale, caratterizzano e garantiscono le sue competenze, il suo approccio culturale e scientifico ai bisogni di salute delle persone e la sua missione nell’area clinica e socio-assistenziale.
Il Dietista valuta i fabbisogni nutrizionali specifici per tutte le fasce d’età e li traduce in consigli e/o interventi e assicura la pertinenza e l’appropriatezza delle prestazioni dietetico-nutrizionali in tutto il processo assistenziale della nutrizione.
In pratica, il dietista è un professionista specializzato, che si occupa di promuovere e curare l’alimentazione e la nutrizione in situazioni fisiologiche e patologiche. Dall’elaborazione di piani dietetici personalizzati (su prescrizione medica attestante la diagnosi) alla stesura di menù per gruppi di sani o malati (ristorazione collettiva per mense e comunità) fino alla progettazione e alla realizzazione di attività didattiche, educative e informative.
Come il biologo nutrizionista, non può prescrivere farmaci o fare diagnosi, attività che competono solamente al medico.
Fonte: Competenze professionali del dietista, Federazione Nazionale degli Ordini TSRM PSTRP
Chi scegliere tra dietista, biologo nutrizionista o dietologo?
Quando si tratta di scegliere tra le tre figure, è importante considerare le proprie esigenze specifiche e la situazione personale. Se si hanno condizioni mediche complesse, che richiedono un’attenzione particolare alla situazione clinica, il dietologo potrebbe essere la scelta migliore. È un medico e può operare in piena autonomia.
Se si desidera migliorare l’alimentazione generale e ottenere consigli su stili di vita sani, il dietista e il nutrizionista potrebbero essere la scelta più adeguata.
Il dietista, per esempio, basandosi sulle evidenze scientifiche, traduce le linee guida più aggiornate in consigli pratici e personalizzati per ciascun paziente.
In sintesi, dietisti, dietologi e biologi nutrizionisti sono professionisti qualificati che possono fornire preziose consulenze sull’alimentazione e sulla nutrizione. La scelta tra i tre dipenderà dalle tue esigenze individuali e dalla tua situazione personale. Indipendentemente dalla tua scelta, cercare l’aiuto di un esperto può essere un passo importante verso uno stile di vita più sano e bilanciato.
È anche il miglior modo per districarsi tra la miriade di informazioni scorrette e fuorvianti che circolano sul tema dell’alimentazione attraverso i social, le riviste o la televisione.
Insomma, un modo per acquisire tu, in prima persona, informazioni e competenze che ti renderanno capace di fare le scelte migliori per la tua salute a lungo termine.
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