La prima visita
La prima visita, della durata di 45/60 minuti, serve per mettere in luce le abitudini, le necessità e gli obiettivi del paziente seguendo diversi punti chiave:
Richiesta portata
Motivo della visita e desideri personali
Anamnesi alimentare
Abitudini alimentari personali e della famiglia, gusti e preferenze
Anamnesi motoria
Abitudini di vita e attività fisica svolta
Anamnesi clinica generale
Patologie presenti e pregresse
Storia del peso
Andamento del peso negli anni e precedenti interventi dietetici effettuati
Valutazione del comportamento alimentare
Rapporto con il cibo, alimentazione emotiva, comportamenti restrittivi, perdite di controllo
Rilevazione dei dati antropometrici
Peso, altezza, calcolo del BMI, circonferenza vita ed esame della composizione corporea nel caso sia necessario
Definizione degli obiettivi
Tempi e modalità necessari per raggiungerli
Dopo la prima visita
A seguito della prima visita elaboro un piano nutrizionale personalizzato che tenga conto dei fabbisogni, delle abitudini e dei gusti personali. Il programma verrà consegnato in ambulatorio o via mail qualche giorno dopo la prima visita.
Le visite
di controllo
Seguiranno poi visite di controllo della durata di circa 30 minuti.
La visita di controllo ha lo scopo di:
La visita di controllo ha lo scopo di:
- Valutare l’andamento della terapia nutrizionale, mettendo in luce eventuali difficoltà riscontrate per trovare insieme soluzioni e strategie efficaci.
- Apportare eventuali modifiche al programma nutrizionale
- Mantenere attiva la motivazione e il focus sugli obiettivi durante il percorso
- Trattare argomenti di educazione alimentare per fornire gli strumenti necessari per gestire in autonomia la propria alimentazione in modo sano ed equilibrato.
La frequenza suggerita per i controlli è di 1 incontro ogni 2 settimane per i primi 3 mesi per poi passare a 1 incontro al mese nel periodo successivo. La frequenza verrà però concordata con ciascuno secondo le proprie esigenze personali.
Cosa mi occorre
per la prima visita
Esami del sangue più recenti ed eventuali referti inerenti a patologie in corso.
Impegnativa del medico curante su carta bianca per “visita dietistica”, nel caso sia presente una patologia accertata.
Impegnativa del medico curante su carta bianca per “visita dietistica”, nel caso sia presente una patologia accertata.
Prezzi chiari in ambulatorio
prima visita
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visita di controllo
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Le ricevute sanitarie emesse sono detraibili a fine anno in sede di dichiarazione dei redditi. Per avere diritto alla detrazione fiscale è necessario pagare con metodo tracciabile (POS o bonifico bancario) e allegare la prescrizione del medico curante. Rimane comunque possibile pagare in contanti, ma in questo caso la prestazione non sarà detraibile.
